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19 Dec, 2023 185 Visto Autore: Cherry Shen

Basato sul Goniofotometro: misurazione dell'intensità luminosa e test IES

Gli apparecchi di illuminazione svolgono un ruolo cruciale nel campo dell’illuminazione. Per garantire l'effetto luminoso e la qualità degli apparecchi è necessario testare e valutare la distribuzione dell'intensità luminosa. Questo articolo introdurrà i metodi e i passaggi per l'utilizzo di un goniofotometro misurazione dell'intensità luminosa ed cioè test.
Il goniofotometro è il principale strumento di misura per testare le prestazioni fotometriche degli apparecchi di illuminazione. Può essere utilizzato per misurare parametri quali la distribuzione spaziale dell'intensità della luce, il flusso luminoso totale e l'efficienza degli apparecchi di illuminazione. I componenti di un sistema goniofotometro includono una piattaforma girevole di precisione e un sistema di controllo, un sistema di analisi spettrale, una lampada standard, un sistema di allineamento e un sistema di elaborazione computerizzata.

Un goniofotometro richiede l'uso di una grande stanza buia, con materiali a bassa riflettività per evitare che la luce diffusa entri nella sonda. A causa della sua sensibilità alla temperatura ambientale, è fondamentale mantenere la stabilità della temperatura della sorgente luminosa. Il goniofotometro legge le misurazioni un angolo alla volta, il che può richiedere molto tempo. Se devono essere misurati solo i parametri del flusso luminoso dell'apparecchio, non esistono requisiti rigorosi per la distanza di misurazione.

In base alle diverse disposizioni del percorso ottico di misurazione, esistono due metodi di misurazione per misurare il flusso luminoso: il metodo di integrazione dell'illuminamento e il metodo di integrazione dell'intensità della luce.
1. Metodo di integrazione dell'illuminamento. Non vi è alcuna restrizione sulla distanza di misurazione ed è richiesto un piccolo spazio di misurazione. Finché è possibile misurare l'illuminamento, anche se la distanza è molto breve, è possibile ottenere un flusso luminoso totale accurato. Il fotometro compatto può essere utilizzato per misurare la distribuzione dell'illuminamento della sorgente luminosa nello spazio e integrarlo sull'intero spazio per ottenere il flusso luminoso totale. È insensibile alla distanza di misurazione e alla posizione di installazione della sorgente luminosa e può evitare l'uso di specchi, ottenendo così un'elevata precisione di misurazione. È un metodo raccomandato dalla CIE per l'implementazione dell'unità standard di flusso luminoso.

2. Metodo di integrazione dell'intensità luminosa. Il metodo di integrazione dell'intensità luminosa misura la distribuzione dell'intensità luminosa della sorgente luminosa nello spazio e la integra nell'intero spazio per ottenere il flusso luminoso totale. È necessaria una distanza sufficiente per misurare la distribuzione dell'intensità della luce e approssimare l'oggetto misurato come una sorgente luminosa puntiforme, utilizzando la relazione dell'inverso del quadrato della distanza per misurare l'intensità della luce.

Il fotometro distribuito verticale è uno strumento di prova comunemente utilizzato per misurare la distribuzione dell'intensità luminosa degli apparecchi. Di solito è costituito da una sonda di misurazione, una sfera, un fotodiodo e altri componenti. Durante il processo di test, la sonda di misurazione viene posizionata ad una certa altezza e distanza per ricevere la radiazione luminosa emessa dall'apparecchio. Quindi, in base a diversi metodi e requisiti di misurazione, è possibile misurare la direzione. Misurando a diversi angoli e distanze, è possibile ottenere i dati sull'intensità della luce dell'apparecchio in diverse direzioni.

Prima di eseguire il test, lo strumento di prova deve essere calibrato. Lo scopo della calibrazione è garantire l'accuratezza e la stabilità dello strumento di prova. Durante il processo di calibrazione, è necessario calibrare in base a una sorgente luminosa standard e registrare i parametri di calibrazione.

Una volta completata la calibrazione si può iniziare il test della distribuzione dell'intensità luminosa degli apparecchi. Durante il test, il fotometro distribuito verticale viene posizionato alla distanza e all'altezza predeterminate e allineato con il centro dell'apparecchio. Successivamente è possibile selezionare diversi angoli e intervalli di misurazione in base ai requisiti. Tracciando la curva dell'intensità della luce rispetto all'angolo, è possibile comprendere visivamente la distribuzione dell'intensità della luce dell'apparecchio in diverse direzioni. Inoltre, è possibile calcolare parametri quali l'intensità della luce media, massima e minima per valutare l'effetto luminoso e l'uniformità dell'apparecchio.

Oltre al test di distribuzione dell'intensità luminosa, Test IES è anche un metodo importante per valutare la qualità degli infissi. IES (Illuminating Engineering Society) è un formato standard stabilito dalla società internazionale degli ingegneri dell'illuminazione per descrivere le prestazioni fotometriche degli apparecchi. Il file IES contiene informazioni sulla distribuzione dell'intensità luminosa, sui parametri di colore, sul fattore di potenza, ecc. dell'apparecchio, fornendo dati prestazionali dettagliati e completi.

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Durante Test IES, l'apparecchiatura deve essere installata in una specifica configurazione di prova e collegata al sistema di alimentazione e controllo. Quindi, utilizzando il software o l'apparecchiatura di test corrispondente, viene testata la distribuzione dell'intensità luminosa dell'apparecchio. Analizzando i dati nel file IES, è possibile comprendere informazioni quali la distribuzione dell'intensità della luce, i parametri di colore e il fattore di potenza dell'apparecchio. La distribuzione dell'intensità luminosa può essere mostrata attraverso mappe di illuminamento o diagrammi di distribuzione dell'intensità per comprendere visivamente l'effetto luminoso e l'uniformità dell'apparecchio. I parametri di colore, come la temperatura del colore e l'indice di resa cromatica, possono essere utilizzati per determinare la qualità del colore dell'apparecchio. Il fattore di potenza rappresenta l'utilizzo di energia elettrica dell'apparecchio e può essere utilizzato per valutarne le prestazioni di efficienza energetica.

In conclusione, il test della distribuzione dell'intensità luminosa e Test IES l'utilizzo di un fotometro distribuito verticale è un metodo importante per valutare la qualità degli apparecchi. Attraverso la misurazione e l'analisi dell'intensità della luce in diverse direzioni è possibile comprendere l'effetto luminoso e l'uniformità dell'apparecchio. I test IES forniscono dati completi e dettagliati sulle prestazioni dell'apparecchio. Questi metodi di prova possono aiutare i progettisti e i produttori di illuminazione a selezionare gli apparecchi adatti e a garantire che l’effetto luminoso e la qualità soddisfino i requisiti attesi.

Nelle applicazioni pratiche, si consiglia di scegliere ambienti e apparecchiature di prova idonei quando si eseguono test sulla distribuzione dell'intensità della luce e Test IES. L'ambiente di test dovrebbe simulare il più possibile gli scenari di utilizzo reali per garantire l'accuratezza e l'affidabilità dei risultati del test. Inoltre, la calibrazione regolare dello strumento di prova è importante per garantire l'accuratezza e l'affidabilità del test. Conducendo test e valutazioni in modo corretto, è possibile selezionare gli apparecchi che soddisfano i requisiti e forniscono un'illuminazione di alta qualità.

Qual è la definizione di goniofotometro di tipo C?

LSG-6000 Rilevatore di movimento Goniofotometro (Mirror Type C) è stato prodotto da LISUN soddisfa completamente LM-79-19, IES LM-80-08REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2019/2015 DELLA COMMISSIONECIE-121, CIE S025, SASO 2902, IS16106 ed EN13032-1 clausola 6.1.1.3 requisiti di tipo 4. LSG-6000 è l'ultimo prodotto aggiornato di LSG-5000 e LSG-3000 in conformità con i requisiti della LM-79-19 clausola standard 7.3.1, è un sistema di test automatico della curva 3D dell'intensità della distribuzione della luce per la misurazione della luce. La camera oscura può essere progettata in base alle dimensioni della stanza esistente del cliente.

LM-79 Goniofotometro con rilevatore di movimento (specchio tipo C) AL

LM-79 Goniofotometro a rilevatore di movimento (tipo a specchio C) 

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