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07 Sep, 2023 355 Visto Autore: Cherry Shen

Come utilizzare una sfera integrativa per il test dei LED

A sfera di integrazione è una sfera cava chiusa rivestita con un materiale diffondente bianco. Sulla parete della sfera sono presenti una o più aperture utilizzate come apertura di ingresso e apertura di ricezione per un elemento di ricezione. La parete interna della sfera integratrice dovrebbe essere ben sferica e solitamente richiede che la sua deviazione da una sfera ideale non superi lo 0.2% del suo diametro interno. Sulla parete interna viene rivestito un materiale diffondente ideale, cioè un materiale con coefficiente di diffusione prossimo a 1. L'ossido di magnesio o il solfato di bario sono materiali comunemente usati e vengono spruzzati uniformemente dopo la miscelazione con una colla.

La riflettanza spettrale del rivestimento di ossido di magnesio è superiore al 99% nello spettro visibile. In questo modo, la luce che entra nella sfera integratrice viene riflessa ripetutamente sulla superficie interna per formare un'illuminazione uniforme sulla parete interna. Per ottenere una maggiore precisione di misurazione, il rapporto di apertura della sfera integratrice dovrebbe essere il più piccolo possibile. Il rapporto di apertura è definito come il rapporto tra l'area sferica all'apertura del sfera di integrazione su tutta la superficie della parete interna.

Il principio di funzionamento di base di Integrating Sphere:
La luce entra attraverso la porta di ingresso e poi viene riflessa e diffusa uniformemente all'interno della sfera, quindi la luce ottenuta dalla porta di uscita è un fascio diffuso abbastanza uniforme. L'angolo incidente, la distribuzione spaziale e la polarizzazione della luce incidente non influenzeranno l'intensità e l'uniformità del raggio in uscita. Inoltre, la luce in uscita è stata integrata all'interno del sfera di integrazione, quindi può essere utilizzato anche come attenuatore dell'intensità luminosa. Il rapporto tra la forza di uscita e la forza di ingresso è approssimativamente l'area della porta di uscita/la superficie interna del sfera di integrazione.

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Con l’avanzare della tecnologia delle sorgenti luminose, le lampadine a LED sono sempre più apprezzate dal pubblico grazie alla loro maggiore efficienza energetica e ai costi operativi inferiori rispetto alle lampadine tradizionali. Tuttavia, le lampadine a LED devono affrontare anche sfide tecniche per prolungarne la durata. Pertanto, è particolarmente importante condurre test e verifiche efficienti sulla qualità e sulla durata delle lampadine a LED.

Sebbene la tecnologia delle lampadine a LED si sia sviluppata rapidamente, i metodi di test e verifica non sono cambiati molto, il che rende difficile per noi identificare e confrontare in modo efficace le differenze di qualità tra le diverse lampadine, nonché valutare correttamente i parametri di durata che sono pubblicità.

In questo caso è particolarmente importante utilizzare il metodo della fotosfera Test LED. Il metodo della fotosfera viene utilizzato per misurare la distribuzione della luminosità nella tolleranza globale all'illuminazione e aiuta i ricercatori e gli sviluppatori dell'illuminazione LED svizzera a ottimizzare il design e la qualità delle lampadine. Innanzitutto, per testare le lampadine a LED, getteremo le luci su una fotosfera, quindi utilizzeremo una sonda per misurare la distribuzione della luce e trasferiremo i dati a un computer per ottenere parametri come temperatura del colore, luminosità, spettro, ecc. In secondo luogo, utilizziamo l'attenuazione della luce per simulare il futuro deterioramento delle lampadine, solitamente adottando un certo grado di attenuazione della potenza o di cambiamento di colore per mantenere la potenza e la temperatura del colore il più vicino possibile all'utilizzo effettivo. Infine, testando campioni di lampadine con tempi di produzione, impostazioni dei parametri e utilizzo diversi, i ricercatori di solito traggono conclusioni per aiutare a migliorare la progettazione delle lampadine, ottimizzarne la qualità e altri parametri.

Pertanto, il metodo della fotosfera è un modo efficace per condurre test e verifiche completi delle lampadine a LED. Aiuta i ricercatori a regolare e ottimizzare la progettazione delle lampadine in modo tempestivo e anche a controllare efficacemente i parametri e la durata di servizio per soddisfare le esigenze dei clienti e sviluppare lampadine LED di alta qualità. Rispetto ai metodi di test tradizionali, il metodo della fotosfera ha una maggiore precisione ed efficienza, nonché rispetto per l'ambiente. In termini di praticità, economia e qualità, può soddisfare le esigenze del cliente, garantire la produzione di lampadine di alta qualità e promuovere lo sviluppo dell'industria dei LED.

Nei test sulle lampadine LED, il metodo della fotosfera è una tecnica comunemente utilizzata per testare le caratteristiche luminose delle lampadine LED. È in grado di rilevare la direzionalità dell'illuminazione delle lampadine a LED e di valutare approfonditamente le prestazioni di illuminazione delle lampadine a LED controllando la dispersione della luce emessa dalla lampadina.

Rispetto ai luxmetri o alle sonde tradizionali, il metodo della fotosfera riduce notevolmente i tempi di test e può misurare con precisione le prestazioni di illuminazione delle lampadine a LED. Quindi, come completare i test sulla fotosfera per le lampadine a LED?

Innanzitutto, il tester deve preparare una fotosfera di tre centimetri di diametro appositamente progettata per testare le lampadine a LED. In secondo luogo, a causa della differenza strutturale tra le lampadine a LED e le lampadine convenzionali, le lampadine a LED non possono essere posizionate direttamente sulla fotosfera, quindi il tester deve costruire una staffa speciale. Successivamente, le lampadine LED vengono installate sulla staffa e la fotosfera viene posizionata al centro della direzione di emissione delle lampadine LED per garantire l'accuratezza dei risultati del test. Infine, il tester deve misurare le lampadine LED posizionate all'interno, è possibile registrare l'angolo e l'illuminamento dei risultati misurati. Se è necessario un ambiente di misura esterno, il tester può utilizzare uno speciale radiometro per rilevare le condizioni di dispersione della luce delle lampadine LED emesse.

Con il metodo di test sopra descritto, possiamo ottenere risultati accurati e affidabili sulle prestazioni di illuminazione delle lampadine a LED, in modo da aiutarci a valutare diversi tipi di lampadine a LED. Con questi tipi di risultati, il personale tecnico ha tempo sufficiente per studiare i fattori che causano un'illuminazione anomala per consentire un ulteriore miglioramento delle prestazioni delle lampadine a LED.

In generale, il test della fotosfera delle lampadine a LED può aiutarci a comprendere le prestazioni di illuminazione delle lampadine a LED in modo più accurato, in modo da poter effettuare valutazioni più accurate per diversi tipi di lampadine a LED e la qualità dell'illuminazione delle lampadine a LED può essere gestita meglio, al fine di ridurre il tasso di allarmi anomali si sono verificati durante l'uso effettivo delle lampadine a LED.

Ora le luci a LED sono diventate l'alternativa all'illuminazione di case, fabbriche e centri commerciali, e la qualità del prodotto è anche uno dei criteri principali per giudicare se ha un'illuminazione sostenibile, ed è proprio il test degli apparecchi con lampade a LED che può aiutarci a valutare con precisione e testare le prestazioni luminose delle luci a LED, aiutandoci così a scegliere le luci a LED con prestazioni migliori, aiutandoci a utilizzare le luci a LED in modo più efficiente e quindi a risparmiare sui costi di luminosità.

LPCE-2 Il sistema di test LED integrato con spettroradiometro a sfera è destinato alla misurazione della luce di singoli LED e di prodotti di illuminazione a LED. La qualità del LED deve essere testata controllandone i parametri fotometrici, colorimetrici ed elettrici. Secondo CIE 177CIE84,  CIE-13.3IES LM-79 all'19 ottobreIngegneria ottica-49-3-033602REGOLAMENTO DELEGATO (UE) 2019/2015 DELLA COMMISSIONEIESNA LM-63-2IES-LM-80 ed ANSI-C78.377, si consiglia di utilizzare uno spettroradiometro ad array con sfera integratrice per testare i prodotti SSL. IL LPCE-2 il sistema è applicato con LMS-9000C Spettroradiometro CCD ad alta precisione o LMS-9500C Spettroradiometro CCD di grado scientifico e sfera integratrice a-moulding con base di supporto. Questa sfera è più rotonda e il risultato del test è più accurato rispetto alla sfera integrante tradizionale.

LPCE-2(LMS-9000)Sistema a sfera integrata con spettroradiometro ad alta precisione

LPCE-2(LMS-9000)Sistema a sfera integrata con spettroradiometro ad alta precisione

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I nostri prodotti principali sono Goniofotometro, Sfera Integrativa, Spettroradiometro, Generatore di sovratensioni, Pistole simulatore ESD, Ricevitore EMI, Apparecchiatura di collaudo EMC, Tester di sicurezza elettrica, Camera ambientale, Camera Temperatura, Camera climatica, Camera Termale, Test di nebbia salina, Camera di prova della polvere, Test impermeabile, Prova RoHS (EDXRF), Test del filo incandescente ed Test della fiamma dell'ago.

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